Black Twitter: Le radici della Cancel culture

Con il termine Cancel culture, in italiano cultura della cancellazione si riferisce alla  pratica di annullamento di massa per esprimere una  per esprimere disapprovazione tramite la pressione sociale, un esempio di  cancel culture è stata rimozione di statue e monumenti come quello non conformi del tenente confederato Robert Edward Lee a New Orleans nel maggio 2017, purtroppo non esiste un termine preciso per esempio Treccani parla di:

Atteggiamento di colpevolizzazione, di solito espresso tramite i social media, nei confronti di personaggi pubblici o aziende che avrebbero detto o fatto qualche cosa di offensivo o politicamente scorretto e ai quali vengono pertanto tolti sostegno e gradimento

Le origini su Twitter

Per quanto riguarda le origini di questo termine tutti sono d’accordo, che i social media hanno contribuito alla diffusione di questa pratica, il più famoso di questi è Twitter. 

La maggior parte delle informazioni riguardanti la Cancel culture è d’accordo che questa linea di pensiero nasce in una  comunità chiamata Black Twitter attiva dal 2009 composta  utenti afroamericani e trae le sue origini nel movimento Movimento Me Too del 2006, però il significato era diverso il Cancel culture era smettere di dare supporto a una determinata persona o boicottaggio delle attività di una persona, prima di Twitter nei primi anni del 2010 c’erano molti blog  incentrati sui neri e cercavano di fare pressione sui media mainstream affinché trattassero argomenti sottostimati.

Il “Black Twitter” nel 2009 era una comunità di persone afroamericane che discuteva questioni relative alle comunità nere. Queste conversazioni culturali e battute interne hanno portato a nuove tendenze ha influenzato scelte e opinioni tramite l’utilizzo degli hastag per diffondere il messaggi, ecco la definizione di Black Twitter del giornale The Guardian :

“Il significato è leggermente amorfo, ma si riferisce a un particolare collettivo di identità e voci nere su Twitter che prendono parte a battute e dialoghi collettivi e culturalmente specifici che influenzano la comunità

Un esempio di Cancel culture su Twitter : Il caso Kevin Hart

Un esempio di Cancel culture è il coinvolgimento della comunità Black Twitter nella decisione riguardante l’attore Kevin Hart nel ruolo di presentatore alla notte degli Oscar del 2018, dopo che sono stati diffusi dei tweet dell’attore pubblicati tra il 2009 e il 2011 con contenuti omofobi causando molta indignazione.

Oltre a lui sono stati “cancellati” molti personaggi celebri e aziende; Roseanne, Pepsi, Meghan McCain, Gucci, Don Lemon, Iggy Azalea, Karamo Brown, Jeffree Star, Jussie Smollett, Kevin Hart, Kanye West, TI, Jay -Z, la NFL, Gina Rodriguez, Emma Stone, Scarlett Johansson, Chris Brown, Matt Damon.

L’ appoggio al movimento  Black Lives Matter

Il Black Twitter è stato anche il trampolino di lancio del movimento Black Lives Matter, diventando così  il più grande movimento nella storia degli Stati Uniti e questo ha provocato non solo molte proteste ma anche l’abbattimento  dei memoriali e monumenti confederati, da qui molti politici come Donald Trump hanno iniziato ad accostare il termine si è rapidamente esteso a tutti quegli ambiti di revisionismo e moderna iconoclastia che chiedono a vario titolo la rimozione di monumenti, riconoscimenti e toponomastica e in generale all’azione del politicamente corretto. 

A questo punto il mondo intellettuale e politico si è diviso riguardo a questo termine, sempre nel 2020 circa 150 intellettuali (tra cui Noam Chomsky, J.K. Rowling) hanno pubblicato su Harper’s Magazine una lettera aperta chiamata A Letter On Justice And Open Debate , per lanciare un avvertimento sui pericoli di “una nuova serie di standard morali e schieramenti politici che tendono a indebolire il dibattito aperto in favore del conformismo ideologico, questo ha sollevato molte polemiche.

Il futuro di Black Twitter

Nonostante il cambiamento che ha subito Twitter (ora X) negli 15 mesi molti utenti sono attivi molto attivi  “Siamo ancora qui, a prosperare durante l’apocalisse sostenendoci a vicenda e ridendo delle sciocchezze”, ha twittato @PaperWhispers la settimana scorsa in attesa dei prossimi sconvolgimenti sociali (Trump è dietro l’angolo).