Star Citizen è uno dei titoli più ambizioni del mondo dei videogiochi, il post analizzerà la situazione attuale del titolo di Cloud Imperium Games .
Gli inizi di Star Citizen
L’idea di Star Citizen nasce da Chris Roberts creatore della serie Wing Commander uscito per la prima volta nel 1991 per PC, prima di una fortunata serie.
La serie è diventata nota sia per la notevole resa del motore grafico utilizzato per implementare i combattimenti nello spazio, sia per la cura delle scene di intermezzo, di taglio cinematografico: tutti gli episodi sono infatti dotati di filmati dove spesso compaiono attori professionisti come John Rhys-Davies, Mark Hamill, Ginger Lynn e Malcolm McDowell, a esclusione dei primi due capitoli dove sono realizzati con una tecnica simile a quella dei cartoni animati.
Dopo un periodo di silenzio lungo più 10 anni Chris Roberts diventa, nel 2011, il co-fondatore di Cloud Imperium Games , con lo scopo di creare un unico gioco, Star Citizen.
Il progetto di Star Citizen è stato inizialmente rifiutato dall’industria videoludica, nonostante questo nel 2012, Chris Roberts iniziò una campagna di crowdfunding sul sito ufficiale e per incrementare le donazioni venne lanciata una settimana dopo un’altra campagna, questa volta su Kickstarter, il progetto raggiunse il primato di gioco più finanziato tramite crowdfunding della storia, vennero raccolti infatti 6 milioni di dollari.
Vita nello spazio profondo
Da quanto ho potuto osservare Star Citizen è stato pensato come un gioco che va oltre allo stile di un MMO basta solo pensare alla componente economica definita dallo stesso Roberts “Dinamica” dove è possibile guadagnare una valuta in-game spendibile per comprare, riparare ed upgradare navi spaziali oppure per comprare industrie.
Tutti i giocatori giocano in un server unico e possono unirsi a fazioni oppure creare una nuova,per esempio un giocatore potrebbe darsi al crimine diventando dei pirati dello spazio oppure può diventare uno space marine per difendere le frontiere o aiutando come cacciatore di taglie e naturalmente Il fulcro del gioco riguarderà l’esplorazione spaziale .
Due giochi lo stesso universo
Attualmente il gioco è costituito da due rami (ancora in fase di sviluppo) da una parte abbiamo Star Citizen, dove il giocatore è libero di esplorare l’universo, dall’altra parte invece Squadron 42, una campagna single player, definito dallo stesso Chris Roberts “successore spirituale di Wing Commander“
La campagna single player è stato sviluppato con la Lumberyard Engine, motore grafico di Amazon basato su CryEngine. Molti attori hanno prestato la loro faccia come Gary Oldman, Mark Hamill , Gillian Anderson, Mark Strong, Liam Cunningham, Andy Serkis, John Rhys-Davies, Jack Huston.
Lo stato attuale del gioco
Per quanto riguarda lo stato attuale, Cloud Imperium Games sta navigando in cattive acque, come il trend degli ultimi mesi nel settore videogiochi, sta attuando una politica di licenziamenti , licenziando anche. Tra questi ci sarebbe anche Todd Papy, director del gioco, che da gennaio non è più parte del team di sviluppo.
Per quanto riguarda il gioco stesso a dicembre è stato annunciato Star Citizen Alpha 3.22: Wrecks to Riches introducendo novità tra cui un anche i container di carico apribili per immagazzinare oggetti, il gioco sembra davvero fico (da come si possono vedere dalle immagini e gameplay) nonostante questo ancora c’è una data precisa per il fine della versione alpha del gioco.
Star Citizen quanto mi costi?
Star Citizen , sembra un gioco abbastanza costoso per essere un MMO, parlando di costi in-game per esempio, essendo un gioco che tende al realismo ogni astronave ha una sua assicurazione da pagare per esempio un astronave che costa 100 euro include anche tre mesi di assicurazione gratuiti, quindi Star Citizen sta continuando a chiedere soldi ai giocatori ( esiste anche bundle da 54.000 euro).
Star Citizen è un gioco ambizioso anche troppo, riuscirà a sopravvivere e soprattutto a essere completato definitamente?
